Colle o Colli

COLLE O COLLI (da R.Raffaelli)
Assai sopra Antisciana, quasi perpendicolarmente, alla distanza di sei chilometri da Castelnuovo, sopra di un erto colle, di accesso difficile da ogni parte, alle falde orientali del Monte Sombra, giace il paese che prende il nome dalla sua ubicazione. Colle ha 39 case unite e 59 sparse, con 50 famiglie e 277 abitanti. In antico aveva una piccola rocca.
La sua chiesa parrocchiale, sotto il titolo di S. Michele, è nel novero delle contemplate dalla Bolla di Papa Alessandro III del 1168; trovasi pure rammentata in un diploma dell’imperatore Carlo IV del 1376.
Il raccolto principale del suo territorio sono le castagne di cui abbonda. Vi hanno pure de’ bei campi con alberi e viti poco al disotto del paese, ove dicono nel Casale. Al disopra ancora si veggono non poche terre seminative e prative, ma però non vi vegeta la vite.
Colassù sorge il villaggio denominato Stazzana e La Croce, con varie case aggregate e sparse, che contengono circa la metà della popolazione indicata. Precisamente nella località detta La Croce esisteva un pubblico Oratorio, di proprietà della famiglia Turri, che vi dimorava in tempi remotissimi. Questa famiglia passò quindi ad abitare a Sillicano, ove costruì una bella casa con Oratorio sotto il titolo della Madonna di Loreto; e di là scese poi a Castelnuovo.
Al cominciare del 1660 Colle, allora Comunità appartenente alla Vicaria di Camporgiano, formò i suoi Capitoli, i quali vennero approvati il 29 aprile dalla Cancelleria Ducale di Modena. In seguito ne furono aggiunti altri nell’anno 1682, e questi pure riportarono la Sovrana approvazione il 21 giugno, e di nuovo il 2 aprile 1713. Sembra che tali Capitoli non fossero bastanti, poiché la Comunità di Colle adunatasi in collegiale seduta il 4 luglio del 1773 ne formò di nuovi, i quali (previa approvazione ottenutane il 25 aprile del 1775) vennero letti e pubblicati alla presenza di quei comunisti nella sala della Canonica il 21 maggio successivo, e ne fu rogato atto solenne da Luigi Alessandrini.