COGNA (da R.Raffaelli)
Abbiamo già visto da lungi questo villaggio, quando ci recammo a Borsigliana, cui sta quasi di rimpetto; e potevamo allora visitarlo facendo la via ordinaria di quelli abitanti, che, giunti non molto sopra il passo di Croce, per la via che guida a Sillano, volgono a manca, guadano il fiume di Soraggio, e salgono al paese. Il quale giace quasi nascosto tra monti e tra colli che da varie parti gli stanno d’intorno, sulla destra di detto fiume, presso la confluenza del torrente di Dalli.
Cogna (detta anche Cogni) contiene 33 case con altrettante famiglie, e 160 anime, ed ha poi 4 famiglie con 14 individui sparsi per la campagna; quindi in totale 189 abitanti, che nel 1600 erano 118. Fra i medesimi 15 sono assolutamente indigenti.
Vi esistono gli avanzi di un’antica torre detta il Castelletto, ed ha Parrocchia propria sotto il titolo di S. Leonardo, assai moderna, mentre, fino al 1670 circa, si portavano a battezzare i bambini alla Pieve di Piazza, ovvero a Sillano, come risulta dai libri di quelle parrocchie.
Il suo territorio è assai fertile, ed ha abbondanza di campi e di prati, fra i quali primeggia una grandissimo prateria sull’appennino di Dalli detta Valfiore, avuta in antico a titolo di livello dai Conti di Valle Nera (detti oggi Valisneri) denominata Valgivera.
E’ distante dal suo capoluogo chilometri 3, e la sua strada diretta è someggiabile ed in pessime condizioni; non si può praticare quando il fiume è un po\’ grosso, per mancanza di un ponte stabile. Ritornando dopo circa un\’ora di passeggio al luogo d\’onde partimmo, saliremo facilmente a S. Anastasio.