Chiusura delle scuole nella Valle
La normativa nazionale salva le scuole della montagna e quelle piccole in generale. Nello stesso tempo però si attribuiscono risorse di personale (in particolare collaboratori scolastici e assistenti amministrativi) inadeguate rispetto alle ordinarie esigenze.
Che si può fare?
Una soluzione per molti casi è la creazione di reti e l’ampliamento del territorio su cui si applica il lavoro del singolo dipendente. In altre situazioni ci vorranno delle iniziative locali di genitori, associazioni di volontariato per supplire ad alcuni vuoti.
In ogni caso è necessaria la buona volontà dei lavoratori della scuola per “inventare” nuove condizioni lavorative, così come la partecipazione fattiva (non economica) delle collettività locali e dei loro rappresentanti.
Mi sembra però che ciascuno pensi alla sua poltrona e così si spera (in segreto) che le piccole scuole chiudano in modo da garantirsi un lavoro comodo e tranquillo anche se un po’ più distante da casa.
E’ miopia suicida di un territorio
25 agosto 2009