Bocciare
Torna di moda.
La spinta per creare la scuola per tutti i cittadini sembra esaurita.
Si è infranta di fronte all’incapacità a innovare, a cambiare le metodologie in profondo, ad analizzare i mutamenti.
Si apprezza esattamente quello che la scuola di tutti non dovrebbe fare: respingere.
Si valuta come un merito quello che dovrebbe essere uno strumento residuale, da usare in casi particolari, limitatamente.
La scuola che fallisce assurge all’onore della scuola che funziona. Questo è lo scenario verosimile che ci aspetta.
Io continuerò a lavorare perché ciò non accada, impegnandomi per una scuola di tutti che funzioni davvero, che dia reali apprendimenti.
Chi fosse interessato ….
16 luglio 2009